Si tratta di un intervento di sostegno per nuclei familiari con almeno tre figli minori, e che dispongono di patrimoni e redditi limitati.
Requisiti richiesti:
- Essere cittadino italiano o comunitario residente nel territorio dello Stato (art. 80, comma 5, della legge n. 388/00);
- nucleo familiare composto almeno da un genitore e tre minori di anni 18 che siano figli propri e sui quali esercita la potestà genitoria. Ai figli minori del richiedente sono equiparati i figli del coniuge, nonché i minori ricevuti in affidamento preadottivo. Il genitore e i tre minori devono far parte della stessa famiglia anagrafica. Questo requisito non si considera soddisfatto se alcuno dei tre figli minori, quantunque risultante nella famiglia anagrafica del richiedente, sia in affidamento presso i terzi;
- risorse reddituali e patrimoniali del nucleo familiare non superiori a quelle previste dall’Indicatore della Situazione Economica (I.S.E.) valevole per l’assegno.
L’importo dell’assegno e il valore dell’ISE di riferimento vengono aggiornati annualmente.
NORME COMUNALI O SUPERIORI:
- L’assegno è stato istituito dall’art. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con decorrenza dal 1° gennaio 1999.
NON TUTTI SANNO CHE:
- L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) è’ un parametro per conoscere la situazione economica del richiedente, utilizzato da Enti o da Istituzioni (ospedali pubblici, Asl, scuole, università ecc.) che concedono prestazioni assistenziali o servizi di pubblica utilità.
- Per il rilascio della relativa attestazione è possibile rivolgersi lo Sportello Servizi Sociali per prendere appuntamento con il Caf convenzionato